lunedì 25 marzo 2019

Due settimane per raccontare

Un gioiello di famiglia
di Carmen Bassetti 

Quella mattina il caldo era già insopportabile fin dalle prime ore. Per fortuna la casa della nonna aveva muri spessi quasi un metro e le stanze del pianterreno erano fresche e profumate di erbe, stese ad essiccare vicino alle finestre a nord.
Ma perché proprio a nord? Mi chiesi. Ho sempre visto le erbe messe all’ombra ma non certo a nord! Mamma diceva sempre che a nord è la parte più fredda anche di notte, quindi, perché nonna le ha messe proprio lì? Ci sarà certamente un motivo: lo scoprirò presto.
Intanto vagavo da sola in casa, erano tutti ai campi per la mietitura ed io, troppo piccola, non potevo parteciparvi. “Troppo pericoloso!” Tuonava il nonno. “Non voglio che Linda si faccia male! Meglio che stia a casa. D’altro canto è già abbastanza grande per badare a se stessa”.
E così ero sola, che bello! Potevo curiosare dappertutto, soprattutto dove la nonna non voleva che io ficcassi il naso. Sì, perché quando la mattina presto scendevo ancora assonnata, lei era già lì, in cucina, da tempo intenta a preparare le formaggette col latte che il nonno aveva appena poco prima munto.
La cucina era piccola, accogliente, sempre la stufa accesa, anche in piena estate. Già, la nonna ci cuoceva di tutto, dalla minestra con i sapori dell’orto al coniglio che il giorno prima aveva finito il suo “soggiorno in fattoria”.
L’idea di frugare nei cassetti del vecchio buffet mi venne d’impulso, certo non avrei mai pensato di poter scovare un vero tesoro.
Ma andiamo per ordine. Il buffet da sempre mi attirava, con i suoi “cimeli”, i ricordi e le stoviglie di un lontano passato, così, non vista, azzardai una mossa. Aprire il cassetto chiuso a chiave! Già, ma dov’era la chiave? Le pensai tutte poi… dall’uscio spuntò una gallina che col suo coccodé, coccodéee mi distrasse non poco.
Cosa ci fai qui? Le chiesi. Ma lei se ne andava gironzolando per la cucina con indifferenza. Almeno così mi sembrò, perché la gallina (chi è che sostiene non siano intelligenti? Tutti gli animali sono molto intelligenti) piano piano si avvicinò ad una mensola, con un balzo salì e si mise a beccare.
La chiave!  Esultai. Aprii il cassetto di furia (da un momento all’altro poteva arrivare la nonna) e con sorpresa trovai un quaderno. Un solo quaderno, molto vecchio, copertina nera. Lo sfogliai con la fretta di quello che si sente braccato e…
Era un diario. Il diario della nonna!
Segreti? Chissà.

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