mercoledì 13 settembre 2017

Paolo Picco, L'era di Osion, Periale Edizioni

Nello spazio letterario attuale del genere fantasy, occupato pressoché totalmente dal gigantesco successo del Trono di spade, non è facile rintracciare nuovi romanzi validi, specialmente di autori esordienti. Il lettore fantasy è difficile da soddisfare: vuole trovare, tra i canoni letterari consueti, a cui è affezionato, nuovi stimoli e emozioni.
In questo è riuscito l’autore Paolo Picco, esordiente con il romanzo L’era di Osion, primo volume di una saga legata al personaggio protagonista, Amaron.
Amaron è un giovanissimo principe, addestrato suo malgrado al combattimento e al comando. Nel suo primo viaggio diplomatico attraverso il regno di Hisas, inviato da suo padre perché i sudditi possano conoscere il loro futuro re, il giovane scoprirà invece la sua vera natura.
Un vecchio soldato, incontrato in una locanda, gli svelerà il suo passato, la storia dei Sette Regni che costituiscono il suo mondo e gli aprirà lo sguardo verso un possibile futuro.
La regina Ashlynn, che siede sul trono di Orus, ha visto lo stesso futuro e le sue orribili, devastanti possibilità. Per questo ha deciso di affidare alla splendida figlia Siusan e al capitano delle guardie una missione delicata quanto pericolosa.
Quello che la regina ancora non sa è che, nella fiorente città mercantile di Seyl, vive un uomo abile e generoso, le cui scelte potrebbero divenire fondamentali per la Terra dei Sette Regni, nella battaglia contro il potente nemico.

Paolo Picco crea personaggi non stereotipati, di spessore, che incuriosiscono e convincono. L’eterea e affascinante Siusan è in realtà una donna forte e una combattente esperta; l’astuto Mastro Glenn è un abile commerciante, ma anche un uomo generoso e capace.
La lotta contro l’oscuro nemico è spesso spiazzante, le sue armi sembrano invincibili, ma il legame con la madre terra sarà fondamentale per gli esiti delle battaglie.
Così, tra spiagge sconfinate, foreste impenetrabili e specchi d’acqua immensi, Picco trascina il lettore verso la fine di questo primo avvincente episodio. 

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