martedì 14 marzo 2017

Massimo Tallone, Corso di scrittura noir, a Coazze

Corso di scrittura noir
in due giornate

Sabato 25 marzo e sabato 1 aprile, 

dalle ore 14,30 alle ore 18,30

Massimo Tallone
scrittore e saggista,
terrà un corso di scrittura noir in due appuntamenti. 

Il corso, in due lezioni di quattro ore ciascuna, si terrà a Coazze.

Massimo Tallone si occuperà della teoria alla base della creazione 
di un'opera narrativa di genere noir e svilupperà alcune tecniche di composizione e malizie d'autore.
Offrirà anche la valutazione di un testo di 8 - 10 cartelle. 

Il costo del corso è di 100 euro + IVA


Per informazioni:

lunedì 13 marzo 2017

Luca Rinarelli, Inverno rosso, Eris

Dicembre, freddo. Torino è buia, ovattata dalla nebbia, dalla pioggia mista a neve. I marciapiedi sono ingombri di poltiglia, difficili da percorrere, impossibili per dormirci la notte.
Il professor Di Mino cammina guardingo, lungo le stradine deserte della Crocetta, in una gelida notte di dicembre. La sua casa è blindata, sorvegliata, eppure non si sente tranquillo; solo una volta entrato tra le sue mura, una volta ascoltati i respiri lenti della moglie dei figli, potrà forse rilassarsi.
Non molto lontano, su un binario morto tra due stazioni di Torino, cinque moldavi dormono su un vagone abbandonato; soltanto uno di loro si accorgerà dell’incendio che li sta uccidendo e capirà il perché, prima di morire.
Le luci di Natale non illuminano le strade di Inverno rosso, se non per sottolineare la povertà e la solitudine di chi vive oltre i margini della società cosiddetta civile. Werner non ha oltrepassato quei confini, ma ci è andato molto vicino. Il suo passato non è di quelli da raccontare agli amici, che poi non sono molti: il suo carattere chiuso, la sua voglia di restare defilato, nell’ombra, non gli hanno permesso di creare facilmente legami stabili. Forse per questo trova così piacevole la compagnia dei clochard, simili a lui, eppure così diversi tra loro. La loro schiettezza, la loro sincerità burbera e folle sono garanzia di onestà, quella che Werner fatica a trovare persino in se stesso.
Alfredo è quello che forse gli somiglia di più, quello per cui si sente protettivo, Alfredo che viene trovato assiderato davanti a Palazzo Nuovo. Non certo una notizia da prima pagina, ma Ilenia, cronista di Radio Flash, pensa che invece valga la pena di far sapere ai suoi ascoltatori cosa è accaduto.
È l’inizio di un’indagine molto particolare, che porta il lettore a scoprire un mondo di cui forse preferirebbe non sapere niente. 
Con prosa asciutta e schietta, Rinarelli ci guida nel mondo nascosto dei barboni, provocandoci emozioni forti senza inutili orpelli stilistici, ma solo con la narrazione dei fatti. 
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