mercoledì 8 maggio 2019

Aliberti Gerbotto, Lovera, Cammina davanti all'ombra, Edizioni del Capricorno

In libreria dal 31 maggio
Ci sono storie che restano per anni chiuse nei cassetti della memoria, inaccessibili, nascoste. Sono storie che vengono sigillate nell’inconscio per difenderci dal dolore. La storia di Gianni Lovera è una di queste; dolorosa al limite della sopportazione, è rimasta sepolta per anni sotto sconfitte, amarezze e delusioni. Finché il suo vecchio amico Gian Maria Aliberti Gerbotto ha intuito l’importanza di questa vicenda e l’ha portata alla luce.
Gianni è solo un ragazzo quando se ne va di casa per la prima volta, lasciando la famiglia e la sicurezza di una vita agiata, insofferente alla severità di sua madre e alle troppe assenze di suo padre. Sono i suoi genitori adottivi e lui lo sa, è stato informato fin da subito, con amore e tenerezza. L’adolescenza, però, è l’età della ribellione e Gianni non riesce  vedere l’amore nei gesti severi e autoritari dei suoi genitori, soltanto il controllo. Per questo fugge, si rifugia in un modo di barboni, di sbandati, per cercare libertà e indipendenza.
Quello che non sa è che questa fuga sarà solamente uno degli innumerevoli inizi, una delle infinite prove e delusioni che la vita gli riserverà. Il suo percorso per conquistare la serenità sarà disseminato di ostacoli, sempre più duri e insidiosi, che lo intimeranno ad arrendersi.
Saranno una trasmissione televisiva e un personaggio tanto conosciuto quanto sensibile a condurlo verso la verità del passato, perché possa finalmente costruirsi un futuro.
Una biografia scritta a quattro mani che si legge come un romanzo.

Nessun commento:

Posta un commento