sabato 16 luglio 2016

Elena Ciavarella, L'ultima bugia, Echos edizioni

L’Ultima bugia è un romanzo breve che racchiude in sé molte storie, che potrebbero da sole reggere un’intera narrazione. La protagonista di tutte è Vittoria, una donna realizzata e felice, che nasconde una personalità sfaccettata.
Vittoria è moglie amata e madre soddisfatta, ma è anche un’orfana cresciuta da sola, fino all’incontro con una donna che le cambierà la vita. La sua infanzia complicata le creerà una visione del mondo sempre un po’ obliqua, le darà un perenne senso di inadeguatezza che però Vittoria, intelligente e caparbia, saprà trasformare in un punto di forza. Non teme la fatica e si dedica con tutto l’impegno possibile a ciò che la appassiona: l’arte. I suoi studi la portano a Firenze, dove una terza donna, Valerie, dinamica e gioiosa, insinuerà nella sua esistenza nuove possibilità.
Eppure Vittoria non esiterà ad abbandonare tutto per l’amore, conscia di fare una scelta che la costringe a lasciare le altre alternative, ma sicura infine della decisione presa.
Decide quindi di voltare le spalle al passato, per vivere in pienezza un presente meraviglioso e ricco di prospettive. Si trasferisce a Torino con suo marito e si trasforma, quasi inavvertitamente, in una nuova Vittoria. Per questo tiene per sé, con una reticenza ostinata, la sua infanzia e la sua giovinezza, spaccando in questo modo la sua stessa vita in due: prima e dopo la scelta.
Quello che ancora non sa è che la vita non si limita a darci due possibilità, ma si diverte a giocare con le nostre scelte, ripresentandone sempre di nuove.

Nessun commento:

Posta un commento