Esistono molti
mestieri inconsueti: scopritori del sesso dei pulcini, trasportatori di
iceberg, restauratori di nani da giardino, ingelositori di mariti o di mogli…
Silvana
Sarca può entrare nella testa di chiunque; non perché sia telepatica o
neurochirurga, ma perché con pochi, invisibili indizi, riesce a percepire il
vero carattere, le aspettative e le manie di chi le sta di fronte. Questa
pratica le riesce grazie a tre doti particolari: una brillante e spiccatissima
intelligenza, una cultura profonda ma ad ampio spettro e un menefreghismo
empatico che le mostra nudità cerebrali del suo interlocutore senza provocarle,
o quasi, emozioni.
Questa sua
abilità le è valsa un posto da ghostwriter presso le bicentenarie Edizioni
L’Erica, ruolo che occupa con grandissimi risultati e nessuna soddisfazione;
perché il ghostwriter, una volta compiuto il suo dovere, prende il suo misero
stipendio e svanisce.
Rimpianti?
Nessuno, del resto Vani è perfettamente in grado di bastare a se stessa.
Il suo look
total-dark, l’amore per la solitudine e la capacità di restare chiusa in casa
per giorni non sono soltanto un lato caratteriale, ma la condizione necessaria
per immergersi nel lavoro, entrare in perfetta simbiosi con il cliente, anzi,
trasformarsi in lui, diventare una Mister Ripley senza smanie di omicidio, una
Zelig della scrittura, una Brachetti con soli abiti neri.
Finché… perché,
non ve lo aspettavate un “finché”? Ovviamente tutte le storie più riuscite
hanno degli imprevisti e Vani ne incontra addirittura tre, quasi
contemporaneamente: Riccardo Randi, scrittore di enorme successo e uomo dalla
bellezza sfolgorante, Bianca Dell’Arte Cantavilla, “comunicatrice angelica”, e
il commissario Berganza, con l’aria sbattuta del perfetto poliziotto da
romanzo.
Meglio non dire
altro, perché L’imprevedibile piano della
scrittrice senza nome è innanzitutto un libro ricco di colpi di scena, di
sorprese e rivelazioni, nonché di umorismo.
Tra battute fulminanti
e citazioni letterarie, Alice Basso ci guida con grande perizia nel mondo dell’editoria
e della narrativa; leggere il suo romanzo avvincente e spassoso è un metodo divertentissimo per
conoscere i trucchi del mestiere di scrittore.
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