Una
neve gelida cade su Torino. Pochi coraggiosi escono dalle case riscaldate e
percorrono strade scivolose e marciapiedi insicuri. Eppure l’atmosfera è
magica, fiabesca; il silenzio avvolge i corsi e le piazze solitamente
fracassone della città.
Come
un drone, noi lettori caliamo verso terra, seguendo chi si muove in questo
strano ambiente. Una prima scena cattura la nostra attenzione: una donna in
taxi lungo corso Regio Parco conversa stancamente con il taxista. Di colpo
lancia un urlo: su uno dei cubi di pietra un uomo giace privo di sensi.
Il
volo del nostro drone prosegue fino a Piazza Vittorio, scende nel parcheggio
sotterraneo, osserva una coppia elegante avviarsi verso l’uscita, per una cena intima.
Ma il nostro sguardo si affianca a quello della donna: dentro un auto un uomo è
riverso in una pozza di sangue.
Lola,
ignara dei nostri voli indagatori, sta entrando in casa felice della vendita di
ben sei bottiglie di champagne. Si prepara a festeggiare accendendo
distrattamente la tv, ma una notizia la fa sobbalzare.
È
l’inizio di un lungo e tortuoso percorso di indagine, il terzo che Tallone e
Carillo hanno pianificato per la loro strepitosa protagonista. Lola,
ex-galeotta, ora collabora ufficiosamente con la Digos, in particolare con
Guiscardo, il “suo” poliziotto.
Questa
volta la nostra coraggiosa e razionale eroina dovrà portare avanti la sua
investigazione per le strade gelide e deserte di una Torino avvolta nella più
straordinaria nevicata degli ultimi tempi. Ad aiutarla, o ad ostacolarla, un
cast di personaggi intriganti e indimenticabili, mossi dalle penne sapienti dei
due autori.
Imperdibile.
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