Quali
sono le caratteristiche che deve possedere un bel giallo?
Al
di là dei gusti e delle preferenze personali, un poliziesco, un noir o un
thriller devono avere comunque una trama molto vivace e coinvolgente. Il
protagonista potrà essere affascinante o inquietante, cupo e musone o
godereccio e sciupafemmine, femme fatale o campionessa di Karate; l’ambientazione
spazierà dai sordidi vicoli metropolitani alle campagne del nord Europa, dalle
piramidi di quattromila anni fa alle piattaforme petrolifere. Non dovrà
mancare, però, un intreccio coinvolgente e ben congegnato che trascini il
lettore dalla prima all’ultima pagina.
È
esattamente questo che accade nel romanzo di Guillaume Musso, Central Park. Dopo la prima scena, in
cui i due protagonisti si ritrovano ammanettati l’uno all’altro su una panchina
di Central Park, a New York, la vicenda prende subito avvio. Alice, poliziotta
della Brigade Criminelle di Parigi, non sa assolutamente come sia arrivata a
New York e chi sia l’uomo che dorme, o è svenuto, al suo fianco.
Da
lì in poi gli eventi si susseguono in una serie di svolte sorprendenti, in una
concatenazione che il lettore può seguire, ma non prevedere. Non appena un
risultato sembra apparire all’orizzonte, ecco che un nuovo colpo di scena
modifica e ribalta la situazione, fino alla conclusione totalmente inattesa.
Forse
lo stile non è all’altezza del plot, ma segue comunque il ritmo accelerato
delle scene e le accompagna. La prosa è scorrevole, non elaborata, ma comunque
piacevole.
Contrariamente
ai polizieschi a cui ci stiamo lentamente affezionando, i protagonisti non sono
adatti a comparire in una serie, perché? Non di certo per uno scarso
approfondimento psicologico: il passato dei due personaggi non solo viene
affrontato in modo approfondito, ma diventa la chiave di una possibile soluzione
dell’enigma, anzi, degli enigmi che si concatenano nella trama. La loro vicenda
privata non emerge soltanto come analisi delle loro personalità, ma come chiave
di soluzione del romanzo stesso. Essi sono contemporaneamente gli indagatori e
le vittime di un crimine da scoprire, un crimine che sfugge anch’esso ad ogni
definizione.
Un
romanzo da leggere e da rileggere con occhi totalmente diversi, una volta
scoperto il finale.
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